sabato 12 gennaio 2013

Partir, partir, partir!




Partir, partir, partir per l'altro mondo
quello che non vediamo
quello dove si cerca
quello dove siam soli





1.
Di nuovo i canti e le recitazioni
nel silenzio scorrono come muti suoni dentro per placar la mente
ancora il fiume in piena dei pensieri
ancora il mondo abbandonato vuol tornare

2.
ecco! Le parole d'improvviso si disgregano
consonanti, sillabe, vocali, nello spazio silenzioso si rompono
come in dissolvenza....restano processi interrotti
che si ripresentano, per subito svanire e ritornare
ancora e ancora
da dove giunge questo continuo sorgere,
questo svanire assieme alla presenza?

3.
viene e basta, scompare e basta..
le inutili domande non trovano risposte
ora la mente è più leggera
e il corpo ormai dimenticato e ormai la percezione ha perso i suoi ricordi

4.
ora anche le parole non hanno più alcuna utilità
saluto e vado per mio conto

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