giovedì 27 dicembre 2012

Cenni dall'Abhidhamma. Numero 1. Le quattro realtà




Abhidhamma significa “la dottrina più alta” perché fornisce gli strumenti per acquisire la propria liberazione o perché supera gli insegnamenti contenuti nelle raccolte di Sutta(discorsi) o nel Vinaya(regole).  Nell'Abhidhamma ogni cosa è analizzata in dettaglio e scomposta ed esaminata nelle sue componenti fondamentali, per poi venire messa in relazione con tutte le altre.
Contiene 7 trattati:

Il protagonista non esiste!



Ci sono momenti, di solito brevi istanti, nei quali siamo «coscienti senza pensare». Si presentano naturalmente e spontaneamente nella nostra vita: ad un tratto possiamo ritrovarci a guardare il cielo o ad ascoltare qualcuno senza nessun commento interiore, il dinamico ed usuale chiacchiericcio mentale,  immerso nei flussi del pensiero viene sostituito dalla presenza consapevole e la nostra percezione acquista la chiarezza del cristallo, non offuscata dal pensiero.

domenica 23 dicembre 2012

Lavorare con il dolore Ajahn Thanasanti



Tratto dal libro Freeing the heart.
Tradotto da Davide Puglisi, testo riveduto da Alessandra Tornadù

Avendo speso tutto il giorno parlando con persone differenti ed essendomi fatta un idea della situazione della loro pratica, sono emerse alcune tematiche comuni. Una di queste è il dolore: come lavorare con il dolore, come stare con il dolore in modo confortevole.
Il problema fondamentale è che abbiamo l’aspettativa che non ci debba essere alcun dolore, e che ci sia qualcosa di sbagliato quando esso c’è .

Io sono il Mondo


sabato 22 dicembre 2012

Bhante Sujiva discorso sui Processi mentali



Questa è la registrazione filmata del discorso tenuto a Milano il 20 Dicembre 2012 sul tema: I Processi mentali in accordo all'Abhidhamma.
Per Abhidhamma si intendono alcuni trattati, sette per la precisione, in cui il Buddha e il buddhismo theravada in particolare, espone una analisi analitica e dettagliata della realtà oggettiva e soggettiva, della mente e dei processi cognitivi. Con un poco di approssimazione potrebbe essere definito una sorta di psicologia Buddhista

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giovedì 20 dicembre 2012

Rinascerò ?


Didattico domenicali 7. La meditazione di Metta, la pratica della gentilezza



Lo sviluppo della gentilezza amorevole (Metta Bhavana)

Metta o gentilezza amorevole è uno stato della mente che auspica e promuove il benessere di un’altra persona, come può fare un amico sincero o una madre  che accudisce un figlio. Come la fede, la metta, è qualitativamente una emozione, ma si focalizza su degli esseri viventi. 

giovedì 13 dicembre 2012

Il discorso sul non-sè Anatta lakkhana sutta


Anatta lakkhana sutta

Questo è uno dei primi discorsi che il Buddha fece dopo la sua illuminazione ai 5 discepoli che si riunirono intorno a lui per seguirne gli insegnamenti. Si tratta di uno dei sutta, a mio avviso, più radicali e fondamentali del Canone Buddhista la cui contemplazione può offrire importanti intuizioni.

domenica 9 dicembre 2012

Spazio



Una vita nel segno del dono ricevuto nell’essere umani
non può fare a meno
di una costante ricerca della verità, ma
gli occhi non bastano a vederla
né gli altri sensi a percepirla

Solo la mente ha in sé la possibilità di andare oltre,
dove è necessario andare


Però essa va coltivata

I ricercatori della verità


Ricercatore 1: "Come arrivo all'altra parte?"
Ricercatore 2: "Tu sei già dall'altra parte"

sabato 8 dicembre 2012

Le nostre ossa costruiranno le scogliere del futuro




“Essere o sentirsi sicuri non significa disporre di talento, agiatezza, benessere, stima o potere, ma essere in accordo con l’universo così com’è.

venerdì 7 dicembre 2012

Bibliografia sintetica sulla meditazione di insight


Bibliografia vipassana

questa è una breve bibliografia che riguarda testi correlati alla meditazione Vipassana e alla filosofia Buddhista, si tratta di una semplice traccia, non certo l’unica possibile, per districarsi nel vasto panorama letterario disponibile.

mercoledì 5 dicembre 2012

Attualità del buddhismo e della vipassana bhavana


Attualità del buddhismo e della meditazione vipassana


Quando osserviamo da vicino gli insegnamenti del Buddha sulla meditazione, scopriamo che l’approccio da lui proposto è molto simile a quello scientifico e ciò ha naturalmente suscitato grande interesse verso il buddhismo da parte delle persone con una mentalità moderna. La somiglianza di base tra l'approccio buddhista e quello della scienza risulta chiaro quando esaminiamo l'atteggiamento verso i fatti dell'esperienza che, come quello scientifico, è un atteggiamento analitico, ovvero; i dati dell'esperienza sono formati da due componenti: la componente obiettiva e la componente soggettiva; in altre parole le cose che percepiamo intorno a noi, in noi stessi come soggetti della percezione e come noi stessi ci percepiamo in relazione alle cose intorno a noi.