sabato 23 febbraio 2019

Dis-Comfort Area


Essere in pace, o sentirsi sicuri, non significa necessariamente disporre di agiatezza, benessere, stima o potere, talento.
Coloro che possiedono queste qualità o condizioni spesso non sono così sicuri e in pace come ci si aspetterebbe. Anzi, spesso sono in continua lotta e preoccupazione per mantenere la loro condizione, o per accrescerla.

Forse essere in pace, o sentirsi sicuri, potrebbe avere a che fare con l’essere presenti e consapevoli ed in contatto con ciò che avviene in noi, intorno a noi e in grado di integrare armoniosamente le nostre risposte in accordo con ciò che si presenta.

Tutte le cose che avvengono in noi e quelle nel mondo che ci circonda seguono propri cicli e dinamiche, senza posa, senza fermarsi mai. Apparendo, mutando e sparendo nelle nostre vite in base alle condizioni di quel momento, oppure in conseguenza di comportamenti precedenti che portano i loro frutti. Spesso tiriamo in ballo il destino o leggi per lo più insondabili che ci sforziamo di definire e comprendere, di controllare, di influenzare. A volte funziona, a volte le cose vanno a modo loro. Questo ci sorprende, ogni tanto ci lascia attoniti e sgomenti, spesso in preda a sentimenti di inquietudine e insoddisfazione.

Eppure proprio questi stati di sottile instabilità, se integrati e accettati, contengono latenti potenzialità che possono fornire energie e stimoli creativi, spesso inattesi. Possono metterci in grado di evolvere e utilizzare le nostre risorse più profonde e potenti.