lunedì 18 gennaio 2021

Il vuoto

Nella cultura occidentale, il concetto di ‘vuoto’ è visto come una condizione che desta preoccupazione, è spesso associato a situazioni problematiche come: perdita, assenza di energia, di senso o motivazione, depressione, apatia o nichilismo. Nelle culture orientali, nelle cui radici trovano origini molte tradizioni buddhiste le cose sono un poco differenti, proviamo ad approfondire come.
La parola cinese per vuoto è kōng (空); inteso come spazio. In molte religioni orientali, il vuoto è associato alla meditazione invece che alla negatività. Śūnyatā, l'insegnamento che tutte le cose sono prive di significato intrinseco, è un principio fondamentale del buddhismo. Anche il saggio taoista Lao Tzu sulla natura del vuoto scrisse: “uniamo i raggi insieme in una ruota, ma è il foro centrale che fa muovere il carro. Modelliamo l'argilla in una pentola, ma è il vuoto all'interno che contiene tutto ciò che vogliamo. Lavoriamo il legno per costruire una casa, ma è lo spazio interno che la rende vivibile ".
Avvicinarci al concetto orientale di vuoto non solo aiuterà a trovare la pace interiore, ma paradossalmente aiuterà a vivere una vita più piena.