domenica 17 ottobre 2021

Rilassiamoci. Abbiamo i nostri limiti

Quando nel buddhismo si parla di ignoranza, o illusione, ci si riferisce, tra l'altro, a quella ordinaria modalità cognitiva che non consente di entrare in contatto in modo profondo e completo con la realtà che ci circonda e che sorge in noi. Una modalità che può limitare la nostra abilità di integrarne la complessità ed elaborarla in maniera efficace. 

Non si tratta di mancanza di cultura o informazione, è cosa diversa dal non sapere come funziona un computer, quale sia la capitale della Moldavia (Chișinău) o non sapere nulla sulla storia del Medio Evo, tipo non sapere chi fosse l'Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1248 dC. (Federico II, quello della Reggia di Caserta), senza contare che ci sono almeno altri 17 calendari che iniziano con differenti riferimenti ad altri Imperatori, Dei, Profeti. Insomma, ignorare è una condizione più facile che conoscere.  

Il fatto è che l’illusione, generata da errate o superficiali percezioni, genera...