giovedì 13 luglio 2023

Le Relazioni, l'Equilibrio, l'Armonia

Siamo, consapevolmente o no, immersi, circondati e sempre alla ricerca di relazioni. 

Ne abbiamo bisogno per sentirci bene, quando in qualche caso i risultano non sono quelli sperati, restiamo delusi, ma quando smettiamo di farlo non è un bel segno. La connessione con le cose, gli eventi e le persone intorno a noi è importante e non ci si sforza mai abbastanza nel coltivarla e gestirla. A scuola non viene insegnato nulla al riguardo, il mondo del lavoro troppo spesso divide piuttosto che aggregare, in ambito familiare non sempre le cose funzionano.

Ma ci sono alcune idee essenziali che possono aiutare. La connessione è l'esperienza dell'unità, delle relazioni condivise, dei sentimenti, delle storie vissute insieme.

È il senso di appartenere a qualcosa di più ampio e partecipato. Quando stai guardando un evento sportivo con i tuoi amici stai sperimentando una connessione, quando ti ritrovi con la tua famiglia per cena o quando ti apri e esprimi i tuoi sentimenti a un'altra persona, o scopri di avere qualcosa in comune con qualcuno, stai sperimentando una connessione.

Uno dei principali pilastri della pienezza e della gioia di vivere è il senso di appartenenza e di scopo. Noi umani, come genere, siamo una specie tribale. Nonostante la cultura apparentemente individualistica in cui viviamo possa condizionarci e influenzarci, siamo nati proprio grazie a quella connessione che ci ha generati, ed è attraverso la connessione con gli altri che realizziamo praticamente qualsiasi cosa nella vita. Anche ritrovarsi per un ritiro di meditazione può rappresentare un momento di aggregazione e di condivisione, sebbene immersi nel silenzio utilizziamo sguardi, gesti e azioni che ci fanno sentire parte di una comunità.

Abbiamo sviluppato un mondo progettato per creare più connessioni che mai. Eppure, in qualche modo, gran parte dell'era digitale ha cambiato, in qualche caso, interrotto le modalità di sviluppo delle relazioni e consentito lo svilupparsi di connessioni sempre meno autentiche. Anzi utilizziamo sempre di più gli strumenti delle nuove tecnologie per narcotizzare quel senso di sottile disagio che l’isolamento o la solitudine ci procurano, ma alla lunga non funziona, anzi più ci affidiamo a queste strategie e più, prima o poi dobbiamo riconoscere che non sono funzionali all'armonia del vivere.

Il concetto stesso, la parola connessione, ci richiama più che altro un qualche numero di megabyte grazie ai quali possiamo navigare nel web più o meno velocemente, oppure la presenza o meno del ’campo’ grazie al quale il nostro telefono si collega alle reti.

Ci connettiamo a internet e social media contando di sviluppare contatti e aprire una finestra sul mondo e ci ritroviamo in fin dei conti, soli e disconnessi e pure ‘profilati’. Un po' siamo noi stessi a costruire ‘Il Profilo’, l’immagine pubblica della nostra vita. Ma possiamo riflettere sul fatto che il concetto di profilo richiama quello di ‘Confine’, sta a noi farne buon e consapevole uso.

Anche la pratica meditativa presenta i suoi rischi in questo senso. Quando le cose non funzionano tanto bene ‘là fuori’, corriamo il rischio di isolarci in un campo di esperienze solitarie e auto referenziali, magari alla ricerca di esperienze di pace e di beatitudine che svaniscono quando riapriamo gli occhi su un mondo che è ancora lì, ben presente con le sue sollecitazioni e dinamiche, che pone domande e chiede risposte. Anche nel campo meditativo e di sviluppo della consapevolezza vale sempre la pena di verificare se la pratica, sia proficua ed efficace per rendere armoniosa la nostra interazione con la realtà che ci circonda.

Per connetterci con gli altri dobbiamo dare loro il nostro tempo, esprimere sentimenti e idee, avere esperienze comuni. L'essere visti, percepiti e amati, qualche volta detestati per quello che siamo, per come pensiamo e per ciò che sentiamo è un fattore cruciale nel bisogno umano di connettersi con gli altri.

Per questo dobbiamo riconoscere che la parte più importante del nostro benessere spirituale e sociale è l’equilibrio e l’armonia delle nostre relazioni.

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