giovedì 25 giugno 2015

Aganna sutta 3. La conoscenza delle origini...'il sapore, la brama e la luminosità scomparve'

continua dal post precedente Aganna sutta Episodio  2


...e prima o poi Vasettha, dopo un altro lunghissimo periodo di tempo, della terra saporita emerse sulle acque dove vivevano quegli esseri. Quella terra sembrava proprio come quella sottile pellicola che si forma sul latte caldo quando si raffredda. Ebbene Vasettha, quella terra era profumata e saporita, del colore del burro e dolce, molto dolce, come il miele più puro.

Cosi accadde che, a un certo punto, uno di quegli esseri di natura curiosa, si chiese: 'cosa sarà questa sostanza ?' Subito immerse la punta del proprio dito in quella terra saporita e la assaggiò, facendo questo rimase catturato da quel sapore e la brama sorse in lui.

giovedì 11 giugno 2015

Aganna sutta 2. La conoscenza delle origini...'non vi erano nè la luna nè il sole, nessuna costellazione, nemmeno una stella..'

continua dal post precedente Aganna sutta 1 

.....Vasettha, ci sono queste 4 caste: i Katthiyas, i Brahmini, i mercanti e gli artigiani; ora, ci sono occasioni in cui un Katthiya uccide, ruba, adotta comportamenti sessuali scorretti, calunnia, mente, è avido, malizioso e ha convinzioni sbagliate. Poichè questi comportamenti sono sbagliati, oscuri, con risultati oscuri, devono essere evitati in quanto non degni di nobiltà d'animo e condannati dai saggi.
Questo Vasettha, vale anche per i Brahmini, i mercanti e gli artigiani.

Ci sono occasioni in cui un Katthiya si astiene da tutti questi comportamenti scorretti e non degni di nobiltà d'animo, le sue azioni sono chiare e luminose e portano risultati chiari e luminosi che sono lodati dai saggi. E questo Vasettha vale anche per i Brahmini, i mercanti e gli artigiani.

mercoledì 3 giugno 2015

Non si può restare sempre lassù.....

.....Non si può restare sempre sulle vette, bisogna sempre ridiscendere...
A che pro allora? Ecco: l'alto conosce il basso, il basso non conosce l'alto. Salendo devi sempre prendere nota delle difficoltà del tuo salire; finchè sali, puoi vederle. Nella discesa non le vedrai più, ma saprai che ci sono, se le hai osservate bene.
Si sale, si vede. Si ridiscende, non si vede più; ma si è visto. Esiste un'arte di dirigersi nelle regioni basse per mezzo del ricordo di quello che si è visto quando si era più in alto.
Quando non è più possibile vedere, almeno è possibile sapere....

Renè Daumal - il Monte Analogo, romanzo d'avventure alpine non euclidee e simbolicamente autentiche.

Questo breve brano dal singolare libro di Daumal, ci dice qualcosa sulla relazione che intercorre tra quei momenti della nostra vita che dedichiamo alla meditazione, dai quali dobbiamo inevitabilmente uscire per tornare alle nostre vite e quei momenti che compongono il nostro vivere quotidiano.