martedì 26 maggio 2015

Aganna sutta 1. La conoscenza delle origini... 'i Brahmini..'

Quella che segue è una libera traduzione, molto personale, di un sutta poco conosciuto e che amo molto, forse perchè un poco diverso dagli altri. Lo trovo particolare perchè è uno dei pochi, forse l'unico, in cui il Buddha parla delle origini del mondo, della razza umana e molte altre cose interessanti, in alcuni passi anche divertenti.
Il linguaggio che ho utilizzato per questa traduzione è assolutamente libero, moderno e contemporaneo. Quindi non prendetela per una traduzione a cui fare riferimento.

Questo è quello ho sentito mentre il Buddha risiedeva a Savatthi, nella proprietà della madre di Migara, nella zona est del parco.
In quel periodo Vasettha e Bharadvaja vivevano assieme ai monaci sperando di entrare anch'essi nell'ordine.

domenica 24 maggio 2015

The other side - vediamoci dall'altra parte

the other side
Un poco di musica con questo bel pezzo di David Gray, anche il video non è male...

...Incontriamoci sull’altra sponda
Incontriamoci sull’altra sponda
Ti incontrerò sull’altra sponda
Ci si vede sull’altra sponda.....
...offrirti la mia mano
Per riportarti sulla terra ferma
Quando tutto ciò che ho è sabbia
Il giochetto non vale il tempo sprecato per prepararlo...

domenica 10 maggio 2015

è piatto..

Oggi ci sono molte ricerche intorno alla meditazione, se ne studiano gli effetti in campo psicologico, fisiologico, umanistico. In Germania, a Berlino, mi raccontava una praticante tedesca, hanno messo insieme 40 laboratori di tutto il mondo per studiarne gli effetti...

Cosi, un bel giorno uno dei tanti gruppi di ricerca contatta uno yogi, noto per la profondità degli stati meditativi che era in grado di raggiungere, per chiedergli di sottoporsi a delle analisi strumentali.

Lo yogi acconsente e, nel giorno stabilito per l'esperimento, viene accolto nel laboratorio da un indaffarato gruppo di studiosi in camice bianco.
Su tutto il suo corpo vengono applicati sensori, elettrodi e tutto l'armamentario che si utilizza in questi casi, poi gli studiosi si allontanano dal corpo dello yogi dicendo "ecco siamo pronti, quando potremo iniziare a registrare i dati?"

Lo yogi si mette comodo nella sua posizione di meditazione e dice loro ".. bene iniziamo, registrate fin quando resto in meditazione, ma ci vorrà qualche oretta, ci vuole il suo tempo". Lo yogi decide di fare del suo meglio e, per favorire le ricerche, entra in uno stato molto profondo e pacificato di meditazione....

Dopo essere emerso dalla meditazione lo yogi viene liberato dai sensori e si avvicina curioso ai ricercatori che, perplessi, stanno leggendo e consultando i grafici dei risultati e chiede loro:
- "allora cosa hanno misurato i vostri strumenti?"
- "beh, all'inizio gli strumenti registravano, poi sempre meno, poi più nulla, tutto piatto"
- "si, ma il piatto era pieno o era vuoto?
- "come..?? Qui non si vede niente.."
- "bah! i vostri strumenti non servono a un granchè" dice lo yogi e se ne va assieme allo sventolare della sua veste.....

martedì 5 maggio 2015

Breaking News! Giovedì 7 maggio 2015 Incontro con Bhante Sujiva

Come capita ogni tanto siamo riusciti a organizzare uno dei nostri incontri dell'ultimo minuto.
In questi giorni Bhante Sujiva è a Milano in transito e in partenza per gli Stati Uniti e Massimo ed io abbiamo organizzato 'al volo' un incontro, quindi :

Giovedi 7 maggio 2015 dalle ore 20.00
in via Lusardi 8/10 a Milano
presso
Metodo Feldenkrais
tema dell'incontro 
Mente e fattori mentali nella metafisica buddhista.
                      
info: giancarlo.sona@gmail.com e mmbonomelli@gmail.com