sabato 11 aprile 2015

Ritiro meditazione e studio del Rupa la materialità


....se un uomo si sedesse, avvolgendosi in una bianca veste sino alla testa, sì che niente di lui rimanga scoperto; così pure un monaco siede, avvolgendo il corpo con l'a mente purificata, immacolato sì che niente della sostanza del suo corpo rimane scoperto. Così si esercita, e in lui svaniscono le concezioni errate e, con lo svanire di queste, l'intimo cuore si rinsalda, si unisce, si raccoglie. Da chiunque la meditazione del corpo sia così esercitata e seguita, da lui sono anche intuite tutte le cose salutari che portano alla conoscenza
Kayagasati sutta M.N 119

01 - 03 Maggio 2015
Centro di meditazione Pian dei Cilegi

Questo ritiro mira ad approfondire la conoscenza del rūpa, ovvero della dimensione fisica dell'esperienza. Essendo il rūpa un insieme di fenomeni più grossolano dei fenomeni mentali può essere utile come primo passo o punto d'appoggio per chi aspira a padroneggiare la propria mente.


Prenderemo spunto dalla esposizione delle realtà esposta nell'Abhidhamma (terzo libro del Canone e sottile analisi della realtà), per poi integrare i concetti esposti con la pratica meditativa vipassana cosi come viene proposta dalla scuola buddhista Theravāda.

La fisicità è un aspetto rilevante e molto interessante per chi pratica la meditazione, è la prima e più riconoscibile esperienza con cui il meditatore entra in contatto. Le posture, il disagio che si giunge con l'immobilità, i movimenti e i mutamenti collegati elle meditazioni di movimento.
Riconoscere le differenze tra le caratteristiche con cui si manifestano le qualita materiali rispetto alle qualità mentali è la prima esperienza di visione profonda della catena di Insight che conducono alla realizzazione del sentiero di purificazione delle mente dalle illusioni della realtà convenzionali.

Come tutte le esperienze, ha due aspetti: può creare attaccamento, e quindi sofferenza, oppure può generare distacco e pace. La capacità di gestire la propria pratica in modo efficace e produttivo  consiste proprio nel dirigerla e mantenerla nella corretta direzione

Condotto e facilitato da Antonella Comba e Giancarlo Giovannini
Antonella Serena Comba illustrerà il ruolo del rūpa avvalendosi di passi canonici e del Visuddhimagga, mentre Giancarlo Giovannini condurrà alcune meditazioni che aiuteranno ad integrare gli approfondimenti teorici nella pratica personale: sugli elementi, sul corpo e sui cambiamenti sottili di rūpa e sulla mettā.

Per info e iscrizioni:
info@piandeiciliegi.it
www.piandeicilegi.it

Nessun commento:

Posta un commento