Spesso le cose non sono chiare,
le idee non sono chiare,
gli eventi con cui ci confrontiamo sono confusi
Quando questo accade la mente si agita
alla ricerca di chiarezza
alla ricerca di soluzioni
Questo movimento verso qualcosa altro,
crea tensioni nella mente che sovente aggiungono solo altra confusione
Possiamo accettare di restare in pace nella confusione?
Possiamo accettare di fare la conoscenza della confusione?
La confusione non è essa stessa transitoria?
La confusione stessa non è forse uno dei modi in cui l'illusione
si veste per presentarsi meno nuda?
Perchè non restare in pace allora, vigili, pronti, stabili,
per cogliere l'ineffabile istante in cui la confusione svanisce
e qualcos'altro si presenta..
In fondo non vi è nulla da temere nella confusione,
molto da temere invece vi è nelle azioni generate dalla mente confusa
Quale potere riconosceremo in quel restare in pace?
quale forza sentiremo sorgere nella coscienza?
tanto, che fretta c'è?
Ciao Giancarlo .. questo post risponde alle mie domande di questi giorni, in cui la fretta mi avvilluppa..
RispondiEliminaGrazie , lo terrò in evidenza.
ti abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
Eliminabello ricevere un tuo commento, la vita è una danza, qualche volta un rock and roll, qualche volta un valzer
grazie
Ciao
molto azzeccato in questo momento. grazie giancarlo
RispondiEliminaCiao Pat,
RispondiEliminaPassa una buona estate
beh, grazie, è bello e riconfortante ricevere quiete parole e fermarci a leggerle, mentre mille cose ci bombardano; mi hanno stimolato a fare meditazione, ora, proprio ora!
RispondiEliminaEraOra, proprio ora
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