Silenzio,
o forse inaudito fragore..
sembra tacere la natura,
eppure la sua presenza è immane,
incurante e imperturbata
accoglie tutto
il grido, il pianto, il riso
la rabbia e la gioia, la pace e il tumulto
la speranza colma di illusioni,
il sorprendente amore che d'improvviso tutto avvolge,
il filo dei pensieri creatore dei mille mondi
tra le sillabe sono qui quasi per caso
non sono nulla,
del bosco sento il respiro fresco delle foglie,
dell'onda ascolto il rumore dell'incontro,
mentre osservo attento il vibrare delle cose
si apre uno spazio delicato dove nulla più è riconosciuto
tra poco sarò andato
non ci saran saluti..
montesanto, ottobre 16
è molto bella, grazie :)
RispondiEliminagrazie Patrizia
RispondiEliminaToccante e profonda.
RispondiEliminaToccante e profonda.
RispondiEliminabellissima grazie
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