Così...
lo yogi si dedica alla contemplazione del corpo nel corpo interiormente,
o alla contemplazione del corpo nel corpo esternamente,
o contemplando il corpo nel corpo interiormente ed esteriormente.
lo yogi contempla il sorgere dei fenomeni nel corpo,
contempla il dissolversi dei fenomeni nel corpo ,
contempla il sorgere ed il dissolversi dei fenomeni nel corpo,
la sua presenza mentale è stabilizzata nel conoscere: "esiste un corpo" ,
nella misura necessaria per la consapevolezza e la conoscenza,
lo yogi si dedica alla contemplazione del corpo nel corpo,
con ardore, comprendendo chiaramente e con presenza mentale,
avendo superato, in questo mondo, la cupidigia e la sofferenza;
lo yogi si dedica alla contemplazione delle sensazioni nelle sensazioni,
con ardore, comprendendo chiaramente e con presenza mentale,
avendo superato, in questo mondo, la cupidigia e la sofferenza;
lo yogi si dedica alla contemplazione della coscienza nella coscienza,
con ardore, comprendendo chiaramente e con presenza mentale,
avendo superato, in questo mondo, la cupidigia e la sofferenza;
lo yogi si dedica alla contemplazione delle formazioni mentali nelle formazioni mentali,
con ardore, comprendendo chiaramente e con presenza mentale,
avendo superato, in questo mondo, la cupidigia e la sofferenza..
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