da: Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte.
di Marianella Sclavi.
Le sette regole dell’arte di ascoltare
- Non aver fretta di giungere alle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera dell’esperienza
- Quel che vedi lo vedi dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista devi cambiare punto di vista
- Se vuoi comprendere quello che un altro sta dicendo, devi assumere che possa aver ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva
- Le emozioni sono strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprenderne il linguaggio, non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico
- Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come: trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti; incongruenti con le proprie certezze.
- Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti
- Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare l’umorismo viene da sé.
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