Il contenuto non trabocca d'allegria, ma descrive efficacemente lo stato di Dukkha e le dinamiche ad esso collegate. Nel prossimo post metto una vignetta, promesso!
..Come probabilmente molti di voi sanno, nel sonno ci si sposta continuamente tra le fasi del sonno senza sogni e lo stato di sogno. Allo stesso modo, nello stato di veglia la maggior parte delle persone si sposta tra incoscienza ordinaria e profonda incoscienza.
Quello che io chiamo stato di incoscienza ordinario significa essere identificati con i processi di pensiero, le emozioni, le reazioni, desideri e le avversioni . E' lo stato di normalità per la maggior parte delle persone, (quello che nel buddhismo viene definito 'ordinario', nota personale). In quello stato, si è guidati dalla mente egoica, uno stato in cui la consapevolezza dell'essere è subordinata all'identificazione.
Si tratta di uno stato in cui non è appropriato parlare di dolore acuto o di infelicità, ma di un livello quasi continuo di sottile disagio, di sorda insoddisfazione, noia o nervosismo, (interrotto solo da sporadici momenti di felicità e piacere che sorgono quando le nostre aspettative vengono corrisposte, che, dopo i momenti di picco, tornano ad essere riassorbiti, nota personale).