lunedì 28 marzo 2016

Contemplare e trasformare i pensieri negativi

Quando ci rendiamo conto che il nostro stato d’animo è turbato dalla presenza di immagini e pensieri negativi, possiamo fare qualcosa che ci può aiutare a portare chiarezza e un pochino di saggio distacco proprio da quei contenuti mentali. Questo è un lavoro di grande importanza sopratutto se ci rendiamo conto che questi stati di coscienza tendono a diventare una abitudine e un filtro rispetto al nostro modo di intercettare e interagire con la realtà di tutti i giorni.

Per farlo abbiamo bisogno di creare uno spazio saggio tra noi e quei contenuti e stati dell'animo. Troviamo un momento, un luogo tranquillo in cui nessuno ci possa distrarre, mettiamoci comodi e proviamo a rilassarci, poi mantenendo una attitudine gentile, ma sopratutto curiosa e interessata, usiamo la presenza mentale, per cercare di mettere bene a fuoco quegli stati d’animo e i pensieri che li alimentano.

Rivolgiamo la nostra attenzione verso quei pensieri, immagini o stati mentali negativi, come se fossero oggetti sui quali svolgere una attenta indagine. Cerchiamo di portare avanti la nostra osservazione in modo impersonale, come se fossero parte di una storia che si svolge davanti a noi, ma che non è nostra. Poi proviamo arivolgerci le seguenti domande, forse non tutte, ognuno può scegliere quelle più adatte, o adattarle alla situazione che trova in quel momento:
  • sto forse confondendo un pensiero con un fatto ?
  • sto forse giungendo a conclusioni non confortate dai fatti ?
  • sto forse criticando o giudicando me stesso o qualcun altro?
  • sto forse concentrandomi sulle mie debolezze e dimenticando i miei punti di forza?
  • sto forse giudicando me stesso ?
  • penso forse di essere più importante di qualcun altro?
  • sto forse ponendomi aspettative irrealistiche? 
  • sto forse ingigantendo qualcosa con pensieri ripetitivi? 
  • sto forse pensando, immaginando e proiettando troppo ?
  • sto forse reagendo a qualche situazione in maniera esagerata senza che sia necessario ?
  • sono forse troppo attaccato e identificato ad opinioni, idee, convinzioni? 
  • posso integrare punti di vista differenti ?
  • sto forse ripetendo uno schema di pensiero negativo, di preoccupazione e ansia?
  • non sarebbe forse meglio lasciar andare tutto questo peso e vivere il presente, giorno per giorno, vivendo un momento per volta, un giorno per volta ? Quanto sarebbe liberatorio vivere in questo modo?
  • dovrei forse avere più fiducia e credere di più in me stesso e in ciò che avviene, nel processo?
  • ho forse bisogno di sviluppare più fiducia e coraggio per affrontare ciò che la vita mi presenta?
A questo punto, grazie alla breve indagine che abbiamo effettuato, il nostro stato emotivo potrebbe essere cambiato, la nostra presenza mentale può ora metterci in grado di osservare con un poco più di distacco la situazione, mentre una mente più consapevole e quindi più pacifica e lucida si concede lo spazio di dirigersi in una direzione più positiva.
Possiamo utilizzare a questo scopo delle“Affermazioni positive”

Ci sono qualità che possiamo sviluppare e utilizzare grazie a delle affermazioni positive quali,
  • spirito di iniziativa 
  • capacità di sopportare e accettare
  • coraggio
  • volontà di non lasciarsi intimorire 
  • avere fede, fiducia in se stessi e nella vita 
  • affidarsi con fiducia alla vita
  • affidarsi alla propria bontà, sincerità e integrità 
  • motivazione nel cercare persone e situazioni eticamente valide, sincere e positive
  • astensione dal frequentare persone e situazioni eticamente non valide, non sincere e nocive
Basta portare alla mente tali affermazioni, recitandole, leggendole e contemplandole con saggezza per tutto il tempo che riteniamo opportuno, facendo in modo che fluiscano senza ostacolo. 

Questa è una tecnica utilizzata in diversi tipi di meditazione; la recitazione dei mantra utilizzata dalle tecniche di meditazione orientali ne è un esempio. Quando la mente si assorbe nella contemplazione, lo stato mentale che se ne ricava è molto piacevole; la mente si dispone in uno stato di calma e tranquillità.

Queste frasi possono essere contemplate non solo durante la meditazione formale, ma ovunque ed in qualsiasi momento e, se lo si desidera, mentre si svolgono le proprie normali attività quotidiane. Naturalmente non è necessario utilizzare tutte le frasi sopra riportate. Possiamo sceglierne una o due o alcune tra le frasi che consideriamo significative e rilevanti nella nostra situazione presente.

Quando ne sentiamo il bisogno, possiamo scegliere le frasi o le tematiche che ci sembrano adatte o comporre da soli frasi che troviamo più appropriate per la nostra situazione.
Contemplare o recitare mentalmente le frasi, è come programmare o inclinare la nostra mente a dirigersi verso ciò che noi intendiamo diventare. Imprimeremo in questo modo nuovi e positivi processi mentali, nuovi sentieri neurali nella nostra mente e nel nostro cervello e contemporaneamente smetteremo all'istante di restare succubi di contenuti mentali inutili e debilitanti.

Noi siamo ciò che pensiamo.
Noi diventiamo ciò che pensiamo.
Buona Creazione e Felice contemplazione!

  • ho fede e credo in me stesso e in ciò che posso fare
  • ho fiducia, forza e coraggio per affrontare tutte le sfide e le difficoltà della vita
  • voglio vivere con gioia, bontà e semplicità, con leggerezza di cuore e di spirito evitando tensioni e contrasti
  • voglio vivere con leggerezza senza preoccupazione ed ansia
  • mi impegno a notare i pensieri negativi, opprimenti e inutili dalla mia mente 
  • mi impegno a vivere i miei limiti con leggerezza e umorismo e senza sminuirmi me stesso
  • mi impegno a smettere di reagire con rabbia
  • mi impegno ad essere paziente, amorevole e gentile
  • sono paziente, posso aspettare, posso tollerare e resistere. Io posso sopportare senza arrendermi
  • mi applicherò, continuerò a provare, non rinuncerò (questo serve a sviluppare determinazione)
  • sono resistente. Io sono in grado di sopportare e soffrire. La sofferenza non mi spaventa. Io posso sopportare la sofferenza
  • possiedo forza interiore, equilibrio interiore, capacità e abilità
  • mi impegno ad essere un vero e buon amico di tutti
  • sono consapevole e calmo
  • sono gentile e disponibile
  • sono contento e allegro (non melanconico e depresso)
  • sono calmo, tranquillo, semplice e rilassato
  • mi impegno ad integrare ogni cosa come una opportunità per imparare e crescere
  • trasformerò le vicissitudini e sofferenze in opportunità di crescita e benedizioni(come è possibile riconoscere una benedizione nella sofferenza? La sofferenza ci rende umili, ci insegna ad essere più compassionevoli e comprensivi, mette alla prova la nostra arroganza ed orgoglio, fa sorgere e sviluppa forza e coraggio, pazienza e forza d’animo, determinazione, fede, fiducia, abilità ed ingegnosità nel trattare la situazione. E inoltre possiamo ispirare e portare beneficio agli altri condividendo le nostre lotte e le nostre esperienze con loro)
  • aprirò il mio cuore per imparare sempre di più (considerando la vita come percorso scolastico nel quale noi impariamo sempre nuove lezioni e facciamo nuove scoperte)
  • sorriderò e riderò più spesso
  • vivo nel presente, non nel passato o nel futuro
  • sono concentrato e focalizzato in qualsiasi cosa faccio
  • sono fiducioso, motivato e ispirato
  • lascio andare con facilità e leggerezza
  • ricevo con gratitudine ed eleganza
  •  mi impegno a riconoscere e apprezzare tutto ciò che ho
Ricordiamo che la felicità è una attitudine. Dovremmo misurare il nostro successo, la stima in noi stessi, il nostro valore, grazie alla saggezza che possediamo, grazie ai valori per i quali viviamo, in ragione di ciò che siamo dentro, dell’amore e della compassione che ci sono nel nostro cuore, dalla bontà che pratichiamo, dal bene che facciamo. Non certo, o non solo, in base ai nostri possedimenti materiali, nome, fama o stato sociale.

Noi siamo ciò che pensiamo.
Noi diventiamo ciò che pensiamo.
Buona Creazione e Felice contemplazione!





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